UN CAMBIAMENTO RADICALE
Ottimizzazione dei processi di acquisto delle materie prime, minimizzazione dei costi, fidelizzazione del consumatore, massimizzazione del profitto, etc., sono gli obiettivi primari di una qualsiasi azienda pubblica e privata. Ma, oggi, un nuovo concetto è entrato nei principali focus delle aziende: la sostenibilità ambientale.
Negli anni in cui il cambiamento climatico ha impattato fortemente nella vita di tutti i giorni, nelle notizie giornalistiche e nelle realtà aziendali, sempre più spesso sentiamo parlare della sostenibilità ambientale. Inutile spiegare che cosa sia: oggi sui social, su un notiziario o, direttamente, da un amico o parente, abbiamo sentito almeno una volta che la sostenibilità ambientale è un tassello fondamentale da implementare nelle nostre vite per un futuro migliore.
Di questo, se ne sono convinte anche le aziende. Ogni giorno che passa, capita sempre più spesso che un consumatore prenda piena consapevolezza della situazione e inizi a porsi l’obiettivo di diminuire il suo impatto sul pianeta e, tutto, comincia nel cambiare le sue abitudini di acquisto. Dunque, deciderà di acquistare solo prodotti ad impatto 0, riciclati, contenenti il minor quantitativo di plastica possibile etc. Quindi, a meno che le aziende non inizino a porsi gli stessi obiettivi e ad iniziare una transizione green, verranno percepiti dai consumatori come inquinanti e, perciò, non in linea con il loro modo di vivere. Cosa significa questo? Una lenta scomparsa dai vertici del mercato.
Ovviamente, questo è un discorso legato alla transizione delle aziende: siamo assolutamente favorevoli al fatto che queste scelte debbano avvenire per motivi valoriali e non per la legge del mercato.
LA NOSTRA ESPERIENZA
Durante il normale proseguo del nostro lavoro, ciò che ci è saltato all’occhio è che sempre più clienti vogliono una creazione di contenuti, di eventi e convention in cui venga fatta luce sulla loro Brand Sustainability: che sia un rebranding, un allestimento o un semplice visual, la richiesta di porre una forte attenzione a questa tematica sta diventando una costante.
La tendenza di pensiero è che questo tipo di comunicazione avvenga verso l’esterno, verso gli stakeholders, per creare un’immagine più in linea con le nuove sensibilità… ma non è sempre così. Capita davvero spesso che questi eventi, in cui viene trattata la tematica, siano legati ad una fruizione interna. Più spesso di quanto si pensi.
PLANET O-LIVE
Il protagonista di questa storia è Costa d’Oro: Planet O-Live è il concept dell’evento che abbiamo organizzato nella bellissima Palazzina Appiani, location all’interno del Parco Sempione di Milano.
Cos’è Planet O-Live? La rappresentazione video di un nuovo pianeta la cui popolazione collabora e si rivela essere consapevole del proprio impatto: aziende, produttori e, soprattutto, consumatori sono fortemente attenti alle proprie scelte di produzione e di consumo per far sì di “far la propria parte”.
Il nostro lavoro si è concentrato sull’organizzazione e allestimento. Contattato il cliente e scelta una location immersa nel verde, che permettesse gli spazi adatti alla capienza e libertà nel poter creare un ambiente che facesse percepire il concept dell’evento, è arrivata la parte più rappresentativa: l’allestimento.
SOSTENIBILITÀ: PERCEPIRLO GRAZIE ALL’EXPERIENCE
Ci siamo chiesti: come creare un allestimento che permetta di fare un viaggio su Planet O-Live? Natura, natura e natura!
Qual è stato l’obiettivo del cliente? Creare un ambiente che raccontasse la sostenibilità ambientale, che facesse vivere il pianeta e che si facesse luce sul primo olio con 0 pesticidi residui in Italia targato Costa d’Oro: “Zero”.
Una location immersa nel verde per mantenere la Brand Image del cliente che si leghi alla natura e permetta di percepire la Brand Sustainability. Ma come legare la natura alla location e creare una experience sul Pianeta sostenibile? Natura okay, ma come la disponiamo? Internamente! Abbiamo disposto una selezione di piante in vaso sparse per la villa, delle piccole piantine in crescita su del terriccio posizionato sul pavimento e piccole zone di esposizione prodotto con un design che richiamasse la natura e, ovviamente, la brand sustainability. Esternamente, invece, abbiamo creato una zona relax con cuscini e lanterne sulle scalinate.
Sappiamo bene che non esiste alcun “materiale di scarto”, tutto ha la possibilità di essere riutilizzato e non sprecato. In accordo con i fornitori, al termine della convention, nessuna pianta è stata gettata ma, anzi, è stata recuperata, vasata e le abbiamo ridato nuova vita.
Sustainability experience: un nuovo modo di comunicare.